I sistemi di assistenza e cura degli anziani nelle strutture residenziali del Friuli Venezia Giulia, in particolare in quelle che accolgono ospiti non autosufficienti, hanno subito nel tempo una costante evoluzione, sia in termini di impostazione delle procedure che di rilevazione degli esiti.

Il continuo monitoraggio delle condizioni di salute e l’effettuazione delle terapie prescritte dai medici dei singoli pazienti, fanno si che il sistema debba basarsi su di un hardware all’altezza del difficile compito che chi è preposto all’attuazione degli interventi possa utilizzare per rendere più puntuale e priva di errori la gestione assistenziale. In quest’ottica la “Residenza per anziani non autosufficienti di Castions di Zoppola”, gestita dalla Fondazione Micoli-Toscano, ente senza fine di lucro appartenente al cosiddetto Terzo settore, circa quattro anni fa ha intrapreso un percorso volto all’efficienza delle cure assistenziali, dotandosi di un sistema ITC (Information Communication Technology), integrando, a vantaggio degli operatori, l’elaborazione, la trasformazione e la trasmissione delle informazioni riguardanti gli assistiti.

Dopo un iniziale periodo di sperimentazione e di messa a regime del nuovo sistema, oggi pienamente funzionante, gran parte dell’hardware utilizzato necessita di essere sostituito, per mantenere e garantire l’efficienza dei processi, specialmente in un periodo come questo, nel quale il Covid-19 si ripresenta nelle strutture residenziali che accolgono soggetti particolarmente fragili e quindi vulnerabili.