L’ambiente è il terzo educatore, diceva Loris Malaguzzi: i nostri ambienti parlano ai bambini di benessere e accoglienza, favoriscono esplorazione e curiosità, ricerca e creatività.
Gli spazi del Nido e della Scuola sono spazi continuamente al centro del pensiero progettuale perché crediamo debbano essere all’altezza dei bambini che li abitano. Essi, infatti, si offrono ai bambini come contesti di relazione e di auto-apprendimento, dove ognuno, nella sua unicità, possa trovare spazi di benessere dove esprimere la sua personalità e sperimentarsi nelle autonomie; di apprendere individualmente e in gruppo.
Le specificità del Nido e della Scuola dell’infanzia si caratterizzano nell’accurata attenzione ai tempi, alle strategie di apprendimento, nella progettazione differente degli ambienti e dei contesti che tenga conto dei differenti bisogni e interessi dei bambini a seconda delle età. Pensare a spazi flessibili, in ascolto dei bambini e delle loro possibilità ed esigenze, vuol dire impegno continuo per tenere insieme, nello stesso progetto, quelle che sono le dimensioni della “cura” e dell’attenzione alle autonomie crescenti dei bambini e al loro bisogno di esplorazione e apprendimento.
Il Nido
Il Nido è collocato nell’ala storica della Scuola e, nella sua organizzazione, sottende a precise indicazioni di standard, fornite a livello regionale e nazionale dalle normative vigenti. Il Nido (12-36 mesi) occupa sezioni dedicate e distinte. Esse comunicano mediante un corridoio comune che ospita le armadiature dedicate ad accogliere gli indumenti dei bambini e affacciano sul grande giardino che consta di aree dedicate a ciascun servizio. Gli spazi delle sezioni sono pensati in relazione alle età e agli interessi dei bambini per offrire loro un ambiente ricco di possibilità di esplorazione che favorisca l’autonomia e le possibilità di gioco e di ricerca.
Nello spazio della piccola piazza, all’ingresso del servizio, è collocata l’assemblea dei bambini della Sezione Primavera. Alle pareti si trovano il pannello del “chi c’è” che permette ai bambini, attraverso la ritualità del riconoscersi e chiamarsi per nome, di sperimentare il senso d’identità e di gruppo.
“Il pensiero dei bambini è immaginazione e creatività”
(Loris Malaguzzi)
L’Atelier non è un laboratorio ma è un luogo speciale, una metafora dei “cento linguaggi dei bambini”, un luogo dove tutti i linguaggi (materia, luce, colore) trovano possibilità di essere espressi, intrecciati. In Atelier trovano posto tutti gli strumenti della bottega dell’artista: le argille, i colori (oli, pastelli, cera, acquerelli, tempere, terre …), strumenti come pennelli, pennini, mirette, carte di ogni misura, composizione, texture. Strumenti e supporti sono disposti con cura e attenzione alle qualità cromatiche ed estetiche per comporsi in un ambiente ricco di sfumature, di particolari. Un ambiente stimolante, bello e accogliente che si dispone ad accogliere il bambino e a trattenerne le tracce.Lo spazio psicomotorio della Scuola Favetti è un luogo dove i bambini possono vivere esperienze senso-motorie piacevoli in situazioni di gioco spontaneo in piccolo gruppo.
La sala da pranzo è un luogo di intersezione, di scambio e di incontro dei bambini del Nido, della Sezione Primavera e della Scuola. E’ attrezzata con tavoli ampi che possono accogliere i bambini in piccoli gruppi e offre, attraverso le vetrate, uno sguardo sul giardino e sul piccolo orto dei bambini.
La cura dei tavoli e l’apparecchiamento sono parte del progetto educativo quotidiano perché i bambini, attraverso le loro azioni, possano riconoscere il pranzo come un momento oltre la sola nutrizione ma che comporta un pensiero di cura verso sé stessi e gli altri.
Il grande giardino della Scuola circonda il perimetro della struttura e offre ai bambini spazi pensati per l’esplorazione e il gioco. Diviso in aree dedicate, include ampie zone protette dove vivere il fuori in ogni stagione. Gli alberi che lo arricchiscono offrono riparo a diversi uccellini e ingaggiano i bambini in una scoperta continua del tempo che passa e della natura che vive intorno a loro.