Si educa tutti insieme, ognuno con il proprio ruolo e la propria responsabilità. Ognuno partecipe di quella che è la nostra comunità educante. Del nostro gruppo di lavoro fanno parte figure differenti, con professionalità diverse ed esperienza documentata e pluriennale nel campo dell’educazione. Educatrici, Insegnanti, Coordinatrice, Esperti esterni, figure Ausiliarie apportano al nostro progetto pedagogico-educativo competenze multidisciplinari e lo arricchiscono in armonia e coerenza con i nostri valori e i nostri principi.
Crediamo nel diritto dei bambini ad avere insegnanti competenti, capaci e formati. Educatori e insegnanti in grado di mettere in luce l’unicità di ogni bambino e il suo modo di conoscere il mondo. Adulti in ascolto autentico dei bambini, in grado di ripensare il proprio agire e di porsi verso i bambini in atteggiamento attento e curioso, pronti a farsi stupire quotidianamente.
Per queste ragioni il gruppo di lavoro del Nido-Scuola Favetti è impegnato nella formazione continua come parte permanente del progetto di lavoro.
Un Nido, come una Scuola, è una comunità.
Una comunità fatta di culture, implicite o esplicite, di spazi, tempi e corpi (R.Massa), un sistema di relazioni in continuo movimento che necessita di una figura capace di presidiare i processi, sostenere l’incertezza, il dubbio e le domande.
Per presidiare questo sistema è indispensabile una supervisione di stampo pedagogico. Per queste ragioni, la Scuola Favetti si avvale di una figura di coordinamento pedagogico in grado di sostenere il gruppo di lavoro e la qualità dei processi di relazione, di dialogo e di comunicazione fra bambini e adulti e fra bambini e bambini. Il coordinamento pedagogico funge, altresì, da ponte fra le figure che compongono la nostra equipe multidisciplinare e ne compone le progettualità assicurandosi che esse rispondano ai criteri scientifici e siano coerenti con i valori dichiarati nel progetto educativo.
L’Atelierista è una figura che appartiene all’approccio pedagogico di Reggio Emilia (Reggio Emilia Approach) al quale la nostra scuola s’ispira. L’Atelierista non è un insegnante di arte, ma è un professionista formato ed esperto di linguaggi estetici, artistici e digitali. Collabora con le Educatrici e le Insegnanti alla realizzazione del progetto educativo complessivo, apportando saperi molteplici e complessi nel gruppo di lavoro. L’Atelierista è quella figura in grado di tenere insieme, attraverso strumenti innovativi o tradizionali, i cento linguaggi esplorabili dai bambini: linguaggi estetici, immaginativi, espressivi, corporei. Il Nido Scuola e Sezione Primavera Favetti si avvale di due atelieriste, una esterna e una interna al gruppo di lavoro. Esse sono parte del gruppo educativo e operano sotto la supervisione della coordinatrice pedagogica.
La nostra Psicomotricista, formata alla psicomotricità con metodo Aucouturier, è parte permanente dell’organico della Scuola.
Partecipa alla costruzione globale del progetto pedagogico-educativo offrendo ai bambini da 1 a 6 anni un progetto di psicomotricità annuale, calibrato a seconda delle fasce d’età dei bambini.
Il ruolo del personale ausiliario, in un progetto globale, è un ruolo importante e non subalterno. Il personale ausiliario, infatti, cui non è affidata solo l’igiene degli ambienti, collabora attivamente a fare della scuola un “luogo bello e amabile” dove l’estetica degli ambienti è essa stessa educazione al bello. La formazione del personale ausiliario è un processo di crescita permanente e tocca aspetti tecnici ma anche relativi al pedagogico. Il team delle figure ausiliarie partecipa, annualmente, all’aggiornamento in collettivo assieme al gruppo educativo e al coordinatore pedagogico.
L’insegnante di inglese (madrelingua) fa parte dell’equipe multidisciplinare che arricchisce il progetto educativo della Scuola Favetti. È un professionista esterno, con esperienza di insegnamento, che, con la supervisione della coordinatrice pedagogica, e in team con le Insegnanti della Scuola, gestisce il progetto di ampliamento riferito all’avvicinamento al bilinguismo.
Dell’equipe educativa fa parte, come esperto esterno, un insegnante di musica di pluriennale esperienza. L’approccio di educazione al linguaggio musicale s’innesta, in coerenza con i principi pedagogici a cui ci ispiriamo, nella progettazione complessiva del Nido e della Scuola dell’infanzia.
Il progetto GUARDA OLTRE nasce dal voler valorizzare la vicinanza della Scuola alla Casa di riposo, come occasione per conoscere l’Altro. Alla base c’è l’idea che gli anziani e i bambini stanno bene insieme e che siano una ricchezza gli uni per gli altri.
Gli incontri permettono ai bambini di allacciare relazioni importanti con adulti al di fuori della loro famiglia, fanno rivivere all’ anziano emozioni affettive significative, favoriscono la trasmissione del patrimonio culturale, educano alla comprensione e al rispetto. Attraverso lo scambio di conoscenze, saperi, sorrisi, sguardi, attraverso il contatto e le esperienze di gioco e attività, speriamo che i bambini, un domani, siano adulti con una visione dell’anziano senza pregiudizi.